NON POSSIEDONO UNA FORMA STANDARD E NON PONGONO VINCOLI ALL’ASPETTO ARCHITETTONICO O ALLE SCELTE DEL PROGETTISTA.
Le case prefabbricate si prestano a molteplici applicazioni costruttive e vanno viste come una semplice alternativa costruttiva ai sistemi tradizionalmente utilizzati in edilizia. Come ripetuto spesso, il cliente delle case prefabbricate non deve commettere l’errore di ritenere che la propria abitazione debba necessariamente possedere un aspetto teutonico. Il proprio progetto può essere realizzato con le case in legno senza modifiche o adattamenti e, se si eccettuano rari casi, praticamente ogni edificio può essere costruito.
Le ragioni per questa errata convinzione risiedono nella storia e nelle origini delle case prefabbricate, emanazione della cultura costruttiva del nord Europa basata sul legno e sulle particolari condizioni climatiche di queste zone.
Le moderne case prefabbricate hanno raggiunto un altissimo standard qualitativo, abbinando diversi materiali isolanti pensati specificatamente per il clima del nostro paese, come le fibre di legno ad alta densità. Non a caso, cominciano a comparire nei listini dei produttori pareti esterne e case a catalogo rivolte al cliente italiano. La scelta di un edificio standard non ha tuttavia raccolto grandi consensi da parte dei consumatori, che preferiscono personalizzare al massimo la propria abitazione e tuttavia si tratta di notevoli proposte progettuali, in grado di coniugare un ottimo prezzo con una perfetta concezione bioclimatica e distributiva.
Le case prefabbricate in legno possono essere realizzate con uno stile estremamente classico, ma anche proporre soluzioni architettoniche moderne e futuribili. Negli USA la strada intrapresa dalle case in legno sta andando soprattutto in questa direzione (anche se il loro concetto si discosta parecchio dalle case a basso consumo attualmente realizzate in Italia). L’approccio nordamericano alla prefabbricazione in legno parte da presupposti completamente differenti, ma dimostra le potenzialità architettoniche di queste strutture, sicuramente poco sfruttate nel nostro continente, in cui le case in legno appaiono molto tradizionali.
In Italia vi è poi il problema dell’inserimento delle case prefabbricate in contesti urbani fragili e vincolati, che impone il rispetto delle tipologie locali e l’utilizzo di materiali lapidei. E’ evidente che si dovrà ricorrere in molti casi all’utilizzo di elementi di rivestimento, mantenendo intatto l’involucro edilizio. I risultati, grazie all’evoluzione di questo settore e agli ottimi prodotti reperibili sul mercato delle pietre ricostruite, sono notevoli e credibili.
Va dunque sgombrato il campo dai pregiudizi. Il nostro progetto può essere realizzato con le case prefabbricate in legno, sempre e senza modifiche. Scartare le case prefabbricate a priori per motivi estetici può precludere immotivatamente alla costruzione di un edificio ecologico a basso consumo, a costi certi (e ragionevoli) ed in tempi bassi (e programmabili). Vi possono essere molteplici motivazioni per optare per un’impresa di costruzioni tradizionale, ma di certo non deve essere legata all’aspetto delle poche case in legno di cui abbiamo fatto esperienza.
Ogni pregiudizio è un limite emotivo non basato su riscontri concreti e dimostrabili.
Conoscere le case prefabbricate in legno, attraverso questo blog o qualsiasi altro mezzo, è l’unico modo per comprendere davvero e poter scegliere liberamente.
Le case in legno sono un’opportunità recente ed una via che sino a pochi anni fa non era realisticamente percorribile. Le molte aziende sul mercato e il discreto numero di realizzazioni visitabili nel nostro paese ci consentono di avvicinarci alle case prefabbricate ed approfondirne tangibilmente le caratteristiche.
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