LE CASE PREFABBRICATE IN LEGNO, UTILIZZATE AL MEGLIO, POSSONO CONSENTIRE UN ULTERIORE, SENSIBILE INCREMENTO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE. PICCOLE ACCORTEZZE QUOTIDIANE PERMETTONO UN NOTEVOLE RISPARMIO ECONOMICO E MINORI EMISSIONI IN ATMOSFERA.
Un buon progetto bioclimatico è in grado di massimizzare l’isolamento delle case prefabbricate.
Un’impiantistica adeguata porterà a fornire la poca energia richiesta alle case in legno in modo naturale ed economico (evitando ad esempio inutili sovradimensionamenti o un uso energivoro dell’aria condizionata).
Anche ipotizzando di aver progettato una macchina termica efficiente dotata di impianti ecologici ad alto rendimento, integrati ed intelligenti, non è detto che i consumi saranno davvero ottimizzati.
Comportamenti scorretti possono elevare di molto le bollette, soprattutto se non abbiamo ben chiaro il potenziale dell’edificio e dove è possibile risparmiare ulteriormente senza compromessi sul comfort o abbassamento dello standard qualitativo microclimatico dell’edificio.
Al proposito invito alla rilettura di due vecchi articoli che affrontano in modo puntuale l’argomento dell’utilizzo efficiente delle case prefabbricate in legno:
L’utilizzo delle case prefabbricate in legno – PT.1
L’utilizzo delle case prefabbricate in legno – PT.2
Si tratta fondamentalmente di un piccolo vademecum che non pretende certo di essere esaustivo, ma che affronta alcuni punti legati ai piccoli gesti quotidiani.
Molto spesso, le attività domestiche potrebbero essere affrontate intelligentemente, abbandonando le vecchie azioni scorrette ed conoscendo nuove abitudini improntate all’efficienza ed al risparmio.
Ognuno di noi ha compreso l’importanza dell’utilizzo delle cinture in automobile o il senso civico della raccolta differenziata dei rifiuti domestici.
Vivere in una casa prefabbricata in legno è anche un atto di responsabilità verso l’ambiente e merita, coerentemente di andare oltre al semplice acquisto dell’immobile, imparando a fruirne nel modo migliore.
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