UN’ABITAZIONE ISOLATA MINIMIZZA LE DISPERSIONI TERMICHE E VALORIZZA I PICCOLI APPORTI ENERGETICI PRODOTTI AL SUO INTERNO DAGLI OCCUPANTI E DALLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE IN GENERE.
Una casa tradizionale poco coibentata richiede molta energia per il riscaldamento, in quanto gran parte di essa verrà inesorabilmente ceduta all’esterno per convenzione attraverso i serramenti, il tetto e le pareti.
Gli edifici a basso consumo ed in particolare le case prefabbricate in legno consentono un efficace sfruttamento a fini termici non solo del calore “convenzionale”, derivante dal sistema impiantistico installato nell’abitazione, sia esso una caldaia a gas o a pellets o una pompa di calore, ma anche delle fonti energetiche di tipo ausiliare, anche delle più insospettabili.
Una persona adulta, a causa della termoregolazione corporea che mantiene la temperatura interna dell’organismo a 37° C, emette all’esterno circa 100 W di calore. Ne consegue che la presenza costante di persone negli ambienti ha un effetto energetico sul riscaldamento, incrementando la temperatura in modo proporzionale al crescere dell’isolamento dell’edificio.
Analogamente, l’illuminazione artificiale fornirà un importante contributo termico, soprattutto in presenza di lampade alogene o ad alto wattaggio (sconsigliabili, ma senz’altro efficaci sotto questo profilo, come appare piuttosto evidente durante la stagione estiva).
L’apporto del calore emesso nella cottura dei cibi o dagli elettrodomestici ad alto consumo come forno, frigorifero, congelatore, lavatrice, lavastoviglie, aspirapolvere, asciugacapelli e, in misura minore, da tutti gli apparecchi elettrici come i computers o i televisori va a costituire una significativa integrazione, in particolare per le case in legno ad alto rendimento, che va a sommarsi al calore fornito dall’irraggiamento solare e captato dall’edificio in modo passivo (escludendo cioè la presenza di eventuali pannelli termici o fotovoltaici).
Le case prefabbricate in legno richiedono poco calore per essere riscaldate e gran parte di questa energia è già presente e disponibile semplicemente con le normali attività domestiche quotidiane. Una doccia fornirà energia. Una pasta fornirà energia. Gli amici in visita forniranno energia.
Un calore trascurabile nelle più disperdenti abitazioni ad alto consumo, una fonte significativa di calore negli edifici ad alta efficienza energetica.
Ribadendo ancora una volta che il sole può garantire buona parte dell’energia per il riscaldamento delle case prefabbricate semplicemente posizionando opportunamente un buon numero di vetrate a sud, con l’accortezza di prevedere un adeguato sistema di protezione estiva dall’eccesso di radiazione mediante elementi si schermatura fissi o mobili.
Un isolamento termico ottimale si rivela quindi la prima forma di energia per le case prefabbricate in legno, creando condizioni climatiche salubri, confort termico, garantendo un consistente risparmio economico e un valore aggiunto sull’immobile, ottimizzando i guadagni energetici, da qualsiasi fonte provengano.
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