Il cliente delle case prefabbricate appare piuttosto confuso nel momento della scelta finale. Tutte le aziende contattate si mostrano serie e preparate, anche se non mancano differenze anche profonde tra le varie proposte. Quale ditta scegliere, dunque?
Facciamo un passo indietro. La prima importante selezione, in qualche modo, è già stata compiuta scartando le costruzioni tradizionali in laterocemento. Costruire bene in muratura è possibile, ma a costi superiori e a condizioni impegnative. Il principale vantaggio delle case prefabbricate è uno standard qualitativo sempre alto e la possibilità di realizzare edifici ecologici ed isolati a prezzi interessanti con una tecnologia semplice ed accessibile. Esistono moltissimi casi di edifici certificati in Classe Casaclima A o addirittura Gold in provincia di Bolzano, costruiti interamente in muratura. Dietro a queste realizzazioni c’è sapienza tecnica e progettuale e la volontà di tutti i soggetti, dai progettisti alle imprese, sino alla committenza, di costruire edifici efficienti energeticamente, con materiali di qualità e soluzioni costruttive senza compromessi. Uno standard piuttosto lontano dall’edilizia in subappalto di tutti i giorni.
Ovviamente non tutte le aziende di case prefabbricate offrono le medesime garanzie costruttive, ma si deve ribadire l’alto livello generalizzato del settore delle case in legno. E’ importante però distinguere tra le tecnologie mirate al risparmio energetico e le ditte che, al massimo, fanno risparmiare sul prezzo iniziale.
Queste ultime, a fronte di un listino allettante, non sono chiaramente in grado di costruire edifici a basso consumo energetico, ma, al massimo, casette da giardinaggio … in versione maxi. Un prezzo eccessivamente basso dovrebbe essere sufficiente per scartare a priori queste ditte per le destinazioni abitative. Chiaramente di prefabbricato queste costruzioni hanno poco o nulla. Quasi sempre si tratta di un semplice assemblaggio in opera di tavole di legno proveniente dall’est europa, senza isolamenti sulle pareti esterne e sul coperto. Le aspettative di vita di queste abitazioni sono oltretutto molto basse, rendendone poco interessante l’acquisto sul medio termine, mentre ci si dovrà aspettare condizioni di confort termico assai scadenti sia d’estate che d’inverno, manutenzioni continue e gravose, attacchi di funghi e insetti, soprattutto in condizioni di umidità persistente.
Scartate, mi auguro, le casette in legno spacciate per case ecologiche a basso consumo, restano le case prefabbricate in legno propriamente dette. Semplificando, sul mercato italiano esistono due macrocategorie di aziende. Da un lato i produttori storici di case in legno, per lo più tedeschi ed austriaci, con grande esperienza e numeri di produzione importanti in tutta Europa, dall’altro piccole ditte di case prefabbricate, quasi sempre italiane, importatori ed assemblatori di case prefabbricate prodotte all’estero.
Nel primo caso, l’alto livello costruttivo si scontra con un minore adattamento alla specifica problematica del singolo, una minore flessibilità ad uscire dagli standard e nella contrattualistica. La qualità costruttiva delle aziende storiche di casa prefabbricate resta un riferimento per tutto il settore e difficilmente sono riscontrabili grosse differenze di prezzo tra le varie ditte. Le soluzioni tecniche, pur con le dovute differenze, presentano notevoli similitudini, a conferma dell’evoluzione storica di tutto il settore.
Da qualche anno sono comparse sul mercato parecchie aziende di case prefabbricate ad ampliare la base delle proposte costruttive per il cliente italiano. La qualità di queste case in legno è solitamente interessante, anche se la produzione è affidata per lo più a ditte straniere, quasi sempre dell’ex jugoslavia. Un notevole vantaggio è la buona flessibilità offerta al cliente a partire dall’adattamento progettuale, sino alle modalità dei pagamenti.
Farsi redigere molti preventivi a pioggia non è sempre la migliore soluzione per poter confrontare le varie offerte criticamente, ma converrà concentrarsi su un paio di ditte di case prefabbricate per poi valutare nel dettaglio gli aspetti economici.
Il mio banale suggerimento resta pertanto quello di visitare parecchie case campione o case prefabbricate in costruzione, prima di decidere l’azienda costruttrice, come può essere un’ottima idea sentire il parere e l’esperienza di chi ha già costruito una casa in legno con una di queste ditte.
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