CHI VORREBBE ACQUISTARE UNA CASA IN LEGNO SPESSO PUO’ ESSERE FRENATO DALLA PRESUNTA DIVERSITA’ DELLE CASE PREFABBRICATE RISPETTO ALLE ABITAZIONI DI TUTTI I GIORNI REALIZZATE CON I SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI.
Come ripetuto spesso negli spazi di questo blog, si tratta di dubbi comprensibili e ragionevoli.
Il prezzo da pagare per possedere una casa ecologica a risparmio energetico non deve certamente riguardare la funzionalità dell’abitazione o il suo aspetto.
Purtroppo le case in legno vengono proposte per lo più con una forma assai più conforme ai paesi del nord Europa che alle nostre latitudini, contribuendo involontariamente a tenere lontane molte persone da queste abitazioni.
In realtà non sono molti gli aspetti che differenziano realmente le case in legno da quelle realizzate in opera con i tipici materiali da costruzione dei nostri cantieri.
Negli ultimi anni si assistito ad un diffuso recupero delle metodologie costruttive del passato come la realizzazione in legno delle strutture orizzontali (solai e tetti).
Come ripetuto spesso negli spazi di questo blog, si tratta di dubbi comprensibili e ragionevoli.
Il prezzo da pagare per possedere una casa ecologica a risparmio energetico non deve certamente riguardare la funzionalità dell’abitazione o il suo aspetto.
Purtroppo le case in legno vengono proposte per lo più con una forma assai più conforme ai paesi del nord Europa che alle nostre latitudini, contribuendo involontariamente a tenere lontane molte persone da queste abitazioni.
In realtà non sono molti gli aspetti che differenziano realmente le case in legno da quelle realizzate in opera con i tipici materiali da costruzione dei nostri cantieri.
Negli ultimi anni si assistito ad un diffuso recupero delle metodologie costruttive del passato come la realizzazione in legno delle strutture orizzontali (solai e tetti).
Le case prefabbricate in questo senso non si distaccano da quelle in opera, in quanto l’ausilio di travetti pretagliati, assiti e massetti cementizi le equipara in tutto e per tutto alle abitazioni tradizionali.
Dal punto di vista della disposizione degli ambienti non sono riscontrabili differenze di alcun tipo, così come risulta senz’altro possibile la realizzazione di locali interrati, da eseguirsi in cemento armato.
Le costruzioni tradizionali possono prevedere o meno elementi verticali in cemento armato come pilastri o setti (in questo caso i mattoni hanno solo funzione di tamponamento) o essere realizzate con laterizio alveolare portante come il “poroton”. Le tramezze interne hanno spessore ridotto e sono costituite da muri in laterizio leggero intonacato.
Le case in legno escludono completamente l’utilizzo di cemento, acciaio e laterizio dalla costruzione e la realizzazione degli elementi verticali, esterni ed interni è assolutamente prefabbricata (le pareti vengono preparate in stabilimento comprensive di struttura a telaio, isolamenti e pannelli di chiusura in legno). Le pareti esterne delle case prefabbricate vengono predisposte con i serramenti già montati e l’isolamento a cappotto intonacato. Se dal punto di vista energetico questo comporta rendimenti termici elevati, assenza di dispersioni e ponti termici, per il cliente finale non si intravedono vincoli particolari all’utilizzo o nell’aspetto esteriore dell’abitazione. Si tratta solo di una diversa modalità realizzativa che non limita il progetto dell’edificio e la sua funzionalità.
Il fatto che i muri interni delle case in legno abbiano una funzione portante non pregiudica la libera disposizione degli ambienti e l’adattabilità di queste strutture a condizioni progettuali anche complesse.
Nonostante ciò le maggiori resistenze all’impiego delle case prefabbricate giungono paradossalmente proprio da parte degli stessi tecnici, architetti in primis, che tendono a porsi in una posizione pregiudiziale rispetto alle case in legno. Chiaramente i migliori risultati costruttivi saranno ottenuti solo attraverso un’approfondita conoscenza del grande potenziale insito nella tecnica delle case prefabbricate.
Dal punto di vista della disposizione degli ambienti non sono riscontrabili differenze di alcun tipo, così come risulta senz’altro possibile la realizzazione di locali interrati, da eseguirsi in cemento armato.
Le costruzioni tradizionali possono prevedere o meno elementi verticali in cemento armato come pilastri o setti (in questo caso i mattoni hanno solo funzione di tamponamento) o essere realizzate con laterizio alveolare portante come il “poroton”. Le tramezze interne hanno spessore ridotto e sono costituite da muri in laterizio leggero intonacato.
Le case in legno escludono completamente l’utilizzo di cemento, acciaio e laterizio dalla costruzione e la realizzazione degli elementi verticali, esterni ed interni è assolutamente prefabbricata (le pareti vengono preparate in stabilimento comprensive di struttura a telaio, isolamenti e pannelli di chiusura in legno). Le pareti esterne delle case prefabbricate vengono predisposte con i serramenti già montati e l’isolamento a cappotto intonacato. Se dal punto di vista energetico questo comporta rendimenti termici elevati, assenza di dispersioni e ponti termici, per il cliente finale non si intravedono vincoli particolari all’utilizzo o nell’aspetto esteriore dell’abitazione. Si tratta solo di una diversa modalità realizzativa che non limita il progetto dell’edificio e la sua funzionalità.
Il fatto che i muri interni delle case in legno abbiano una funzione portante non pregiudica la libera disposizione degli ambienti e l’adattabilità di queste strutture a condizioni progettuali anche complesse.
Nonostante ciò le maggiori resistenze all’impiego delle case prefabbricate giungono paradossalmente proprio da parte degli stessi tecnici, architetti in primis, che tendono a porsi in una posizione pregiudiziale rispetto alle case in legno. Chiaramente i migliori risultati costruttivi saranno ottenuti solo attraverso un’approfondita conoscenza del grande potenziale insito nella tecnica delle case prefabbricate.
Un cattivo progetto può pregiudicare il rendimento energetico dell’abitazione, mentre l’attenzione alle regole basilari dell’efficienza dell’involucro edilizio, può portare a risultati sorprendenti, senza vincolare il cliente a soluzioni planimetriche limitanti e costose.
Le case prefabbricate a catalogo ottimizzano questo approccio, applicando oltretutto un’interessante scontistica sul prezzo finale, ma un tecnico preparato può certamente arrivare ad un eccellente risultato con il vantaggio indubbio della personalizzazione.
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