La campionatura delle case prefabbricate, in particolare se si parla di un livello “chiavi in mano”, è un passaggio importante e piuttosto impegnativo, in quanto si dovrà determinare ogni aspetto della costruzione, punto per punto e senza troppi ripensamenti.
Un’abitazione tradizionale consente senz’altro una diluizione nel tempo delle scelte e non è certo un’eccezione la tracciatura degli impianti decisa direttamente in cantiere, muratore compreso. Le finiture sono solitamente rimandate sino all’ultimo istante utile, anche se non sempre questo approccio porterà a buoni risultati, in quanto una buona programmazione che preveda uno studio di arredo dovrebbe essere sempre prevista, anche per le costruzioni in muratura.
L’improvvisazione porta a compiere inevitabili errori e scelte avventate, per cui si deve giungere necessariamente al momento della campionatura delle case prefabbricate dopo avere deciso con scrupolo il nostro arredamento. Il nostro tecnico dovrà affiancarci in questa fase, fornendoci tutto il supporto possibile, un compito sempre più facilitato grazie agli odierni mezzi informatici.
Non tutte le decisioni potranno chiaramente essere prese a priori. Tuttavia un modello tridimensionale dell’edificio può consentire di simulare tutte le combinazioni possibili di colori, essenze legnose, pavimenti, rivestimenti.
Arriviamo dunque alla campionatura della nostra casa prefabbricata con le idee chiare.
Le ditte di case in legno prevedono diverse procedure, ma dovremo sempre fare i conti con un tempo piuttosto limitato, da un paio di giorni ad una settimana.
Ogni aspetto dovrebbe essere discusso nel dettaglio con il tecnico della ditta e fissato definitivamente, senza molte possibilità di pentimento.
Facciamo dunque qualche esempio pratico.
Per la facciata esterna avremo già deciso la composizione del pacchetto di parete, ma ci verrà richiesto il tipo di intonaco (con una granulometria più o meno fine) ed il colore della tinteggiatura. Una decisione solo in apparenza banale.
Per i serramenti esterni dovremo scegliere il materiale (legno, legno-alluminio, pvc), il colore interno ed esterno, le maniglie, l’essenza (per gli infissi in legno), il verso delle aperture, gli eventuali punti di sicurezza, il tipo di vetri (se vogliamo migliorare l’isolamento termico o la sicurezza), l’installazione di zanzariere antinsetti, di elementi frangisole, avvolgibili (elettrici o manuali, con cassonetto interno od esterno), scuri, veneziane (delle quali dovremo scegliere forma e colore, oltre alla ferramenta). Per non parlare del portoncino di ingresso principale…..
La campionatura delle case prefabbricate in legno deve anche risultare un momento piacevole ed andrebbe affrontato con la giusta leggerezza. Ma, lo ribadisco, evitiamo di decidere la posizione del letto o delle prese tv all’ultimo istante, poiché l’errore è assai probabile. Modifiche successive al montaggio in cantiere della casa sono sempre possibili, sia chiaro, ma tutte le prese, i punti luce e gli interruttori, tanto per fare un esempio, andrebbero predisposti in sede di costruzione della casa, all’interno dello stabilimento ed evitando successivi interventi in opera.
Le case prefabbricate in legno escono dalla campionatura pressoché definite in ogni singolo dettaglio.
Ovviamente tutti i livelli di finitura inferiori al chiavi in mano andranno completati in una fase successiva.
A questo punto il cliente delle case prefabbricate può tirare un grosso sospiro di sollievo ed attendere serenamente i pochi mesi che trascorreranno in attesa di poter entrare nella propria abitazione.
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